lunedì 19 febbraio 2018

Michele Laveneziana



L'Amarcord di oggi è dedicato all'amico Michele Laveneziana (23/05/1950 - 21 - 02 - 2014). Sicuramente tutti ricorderemo Michele Laveneziana, il suo sorriso, la sua cordialità e in particolare la sua disponibilità verso il prossimo. Michele è stato un punto di riferimento importante per la comunità cittadina. Nel corso della sua vita ha svolto diversi incarichi. Ha lavorato in comune dal 1970 al 2010; è stato responsabile dell'ufficio servizi demografici (stato civile, anagrafe, servizio elettorale). Inoltre, Michele è stato impegnato anche nella comunità parrocchiale di San Rocco e nella Diocesi di Oria. E' stato presidente dell'Azione Cattolica parrocchiale dal 1989 al 1998 e dal 2004 al 2010. Dal 1995 al 2001, invece, è stato Vice Presidente diocesano. Non possiamo, poi non ricordare la sua collaborazione con il grande Don Michele Pastore, parroco di San Rocco per ben tre decenni. Restano memorabili i festival folkloristici organizzati da Don Michele e presentati da Michele Laveneziana. 





















domenica 11 febbraio 2018

Don Giovanni Turrisi: sacerdote umile, pastore premuroso, araldo del vangelo!



"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede"

Voglio dedicare un Amarcord particolare alla figura di Don Giovanni Turrisi, fondatore della parrocchia di San Lorenzo da Brindisi a Ceglie Messapica, scomparso oggi all'età di 78 anni. Lo voglio ricordare con il messaggio che Don Giovanni rilasciò al mio blog in occasione del trentesimo anniversario della parrocchia di San Lorenzo.


"Non è difficile immaginare che per me, parroco – fondatore della parrocchia di “San Lorenzo da Brindisi”, è motivo di particolare gioia partecipare a un momento significativo per la vita della nostra comunità quale è il 30° anniversario della sua fondazione.
Il mio pensiero va, anzitutto, a quanti hanno collaborato nei primissimi momenti di vita della parrocchia: momenti difficili che con l’aiuto del Signore e con quello di questi pionieri siamo riusciti a superare. A quanti, in questo lungo periodo di tempo (30 anni appunto), hanno speso le loro migliori energie nel mettere in pratica le varie esigenze e attività pastorali che quasi sempre prevedevano impegni costanti sia di preparazione che di tempo. E poi che dire di tutta la comunità nel suo insieme che con la sua ineguagliabile generosità ha permesso a questa parrocchia di essere quella che oggi ammiriamo: voglio dire a tutti che due terzi della spesa complessiva della costruzione (spesa notevole) è stato frutto di sacrifici e, molto spesso, di rinunce da parte dei nostri bravi fedeli. A mia conoscenza (e lo affermo con certezza) non esiste, almeno nella nostra diocesi di Oria, nessun altra comunità che abbia contribuito in proporzioni così massicce alla costruzione della propria parrocchia (chiesa e opere parrocchiali).
Infine, per tutto questo e per tanto altro, sento anzitutto il dovere di lodare e ringraziare l’Autore di ogni bene, il Signore Gesù, alla cui infinita bontà anche questa comunità deve sia l’esistenza che l’attività".

Mons. Giovanni Turrisi






Don Mario Marino e i suoi giovani

(Don Mario Marino e i giovani, foto Nicola Ciracì) L'Amarcord di oggi è dedicato a don Mario Marino e ai suoi giovani calciatori. Per...